mercoledì 19 settembre 2012

Cerchi nel grano


Per anni si è cercata la vera spiegazione che sta dietro al fenomeno mondiale noto con il nome di Crop Circle o Cerchi nel Grano: ma tutt’oggi non si è ancora giunti a una soluzione conclusiva del mistero. Infatti, le sue origini le quali potrebbero dare una svolta incredibile alla questione, sono ancora avvolte nel mistero.
Un primo passo però è stato fatto e si deve a un manifesto inglese del 1678 sul quale viene riportata la più antica testimonianza del fenomeno in questione.
Il manifesto racconta di un ricco proprietario terriero che osò respingere la richiesta di aumento di ricompensa del bracciante che gli doveva mietere il campo. L'uomo imprecò per tutta risposta: "Che lo mieta il diavolo, allora!". "Accadde così che proprio quella notte il campo di avena iniziò a splendere come se fosse in fiamme, ma il mattino dopo si presentò mietuto alla perfezione".
"Non si sa se mietuto dal diavolo da un altro demone: di certo non da un essere umano. Quando il padrone si avvicinò alle balle d'avena, non aveva più la forza né per sollevarli, né per portarle via".
L'illustrazione del manifesto raffigura un diavolo, con una falce in mano, circondato dalle spighe mietute e adagiate a terra in vari cerchi concentrici.
Che le origini dei famosi cerchi risalga al 1678? O forse dobbiamo andare ancora più indietro? La risposta ce la fornisce il dottor Alfredo Lissoni nel suo Libro “UFO i Dossier del Vaticano”: “E’ presumibile che la comparsa di questi crops, documentate a Lione già nell’anno 810 e che tutt’oggi attirano in tutto il mondo, ove appaiono schiere di curiosi, orde di esoteristi e persino di channelers e praticanti di kung fu shaolin, venisse inteso, nell’Europa postmedievale, dalle streghe come un invito da parte del diavolo a recarsi nottetempo nel campo per un sabba”
E come se non bastasse Lissoni approfondisce di più mostrando la mentalità della chiesa nelle epoche antiche: “Le autorità ecclesiastiche diedero più volte la colpa degli strani fenomeni che danneggiavano i campi ai tempestarii, particolari streghe e stregoni ritenuti capaci di suscitare tempeste con sortilegi, per distruggere i raccolti”. 
Stregoneria? E’ questa la soluzione del problema e il mistero della sua origine? E la teoria biofisica del professor Levengood con tutte le altre teorie le buttiamo via?
Non credo che sia questa la strada da seguire anche perché sarebbe troppo semplice affibbiare il tutto alla magia e alla stregoneria. La questione, secondo me, è molto più complessa e affonda le sue radici in due punti cardine:

1 alla base di tutto vi sono esseri provenienti da un altro pianeta e non di maghi o stregoni.

2 il processo di formazione dei cerchi è qualcosa di tecnologico e non magico.

Anzi per essere più precisi i termini “mago”, “magia”, “stregone” e “stregoneria” sono termini corretti da una certa angolazione e l’angolazione è il tipo di mentalità che si aveva in determinate epoche remote.
Tornando un attimo a Lione dove risiede una possibile documentazione di cerchi nell’810 abbiamo un altro fatto alquanto curioso.
Nell’840 l’Arcivescovo Agobardo di Lione raccontò come avesse rimproverato severamente i contadini francesi per la loro credenza nei sollevatori di tempeste, nei demoni scorrazzanti per il cielo e negli uomini spaziali provenienti dall’area di Magonia.
Tale informazione, proviene anch’essa dal libro “UFO i Dossier del Vaticano”, e mostra come in passato la questione UFO già esistesse ma veniva vista in modo magico e in molti casi anche diabolico dato il termine “demoni scorrazzanti per il cielo”, che potrebbero benissimo essere dischi volanti con una forma e colore particolare.
Ovviamente ci sono molti punti oscuri e quello principale si nasconde dietro la seguente affermazione: se i cerchi hanno un origine cosi remota, e lo dimostra non solo il fatto che riportino simboli di culture con origini molto antiche (cristiane, egiziane, ecc…) ma anche il fatto che sono legati al fenomeno UFO il quale a sua volta è legato alla religione stessa, la domanda nasce spontanea. Perché della loro presenza in epoche remote non abbiamo traccia?  Perché abbiamo solo indicazioni dagli anni 80 in poi? Cosa si nasconde in quell’arco di tempo che va dalle epoche più remote, prendiamo l’810 come riferimento, fino ad oggi?

La risposta forse sta nel libro “Il mistero dei Cerchi nel Grano: gli Extraterrestri sono tornati” di Michael Hesemann, anzi, vi è più di una semplice risposta.
Nel libro si parla di persone che hanno provato a falsificare i cerchi e a far credere che il fenomeno di per se fosse una pura e semplice invenzione. L’esempio più lampante è stato quello di “Doug e Dave” due pensionati che in un primo tempo si auto affermarono creatori dei cerchi ma quando gli venne chiesto di riprodurli la questione cadde da sola. Inoltre nel suo libro Hesemann parla di un incontro tra i due pensionati e Colin Andrews, uno dei primi ricercatori che si mise a studiare il mistero. Ecco cosa accadde. La prima domanda che Colin pose loro fu se anche la famosa croce celtica di Longstock, che illustrava la copertina di Circular Evidence, fosse opera loro. Avendo i due risposto affermativamente, Andrews chiese loro come avessero fatto ad intrecciare le spighe del tondo centrale; seguì un silenzio imbarazzante, finché Dave non ammise a voce sommessa: “quell’anello centrale non lo abbiamo fatto noi”.
Nel libro viene avanzata l’ipotesi che Doug e Dave si fossero auto accusati per fare credere alla gente che i cerchi fossero solo ed esclusivamente opera dell’uomo, ma i fatti dimostrano che la questione andò diversamente e per concludere in bellezza nel libro si parla anche di una possibile congiura di cui farebbero parte la Gran Bretagna, gli USA, la Repubblica Federale tedesca e il Vaticano.
Tale congiura aveva lo scopo di screditare i cerchi per il timore che venissero interpretati come messaggi extraterrestri causando un’alterazione della coscienza del mondo.
Questo aspetto, che ho anche affrontato in un mio articolo nel quale ipotizzo il governo USA e il Vaticano a capo del Nuovo Ordine Mondiale, va preso con le pinze ma credo che si avvicini molto alla verità e per capirlo meglio vi consiglio di leggere con molta attenzione i miei due articoli della sezione “complotti e cospirazioni” di cui allego il link tra le fonti dell’articolo in questione.
Non dico di essere il portare della verità ma se ho trovato un frammento di essa è giunta l’ora che lo vediate anche voi.

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